Il 16 Aprile 2024 gli studenti e studentesse del triennio del liceo Linguistico e Scientifico dell’IIS Enzo Ferrari di Chiaravalle hanno presso parte ad un incontro con Tiberio Bentivoglio, autore del libro “C’era una volta la ‘ndrangheta “ . Questo libro tratta la storia  di un ragazzo, Fabio, che chiese al nonno di raccontargli la storia di un’organizzazione mafiosa che chiedeva il pizzo agli imprenditori e commercianti, arrivando ad opprimerli: la ‘ndrangheta. Solo uno tra tutti fu in grado di dire di sì alla dignità e no a pagare il pizzo donando il frutto del proprio lavoro a quelle persone, iniziando una battaglia per portare avanti la sua giustizia. Ricevette però tante delusioni, anche dalle persone a lui più care.

La lettura del libro è fluida e chiara, e il testo ci lascia un insegnamento morale: bisogna lottare per  essere noi i protagonisti della storia del nostro paese ed evitare che simili fenomeni accadano nuovamente. 

La ‘ndrangheta crea un mondo di paura, urla, lacrime e disumanità… Dov’è andata a finire l’umanità delle persone? Leggendo il libro “C’era una volta la ‘ndrangheta” ho capito che chi fa parte di questa associazione criminale è talmente freddo da far prevalere il male sul bene, da compiere azioni cattive e stragi di ogni tipo. L’empatia sembra essere scomparsa nel nulla, vige la legge della violenza e non riesco a comprendere il motivo di tutto questo. Fin da piccoli ci viene insegnato che non bisogna prendere “la strada sbagliata”, che non bisogna commettere determinate azioni, altrimenti si rischia il carcere: tuttavia, ci sono ragazzini e giovani affiliati alla ‘ndrangheta, magari attirati dal fatto di ottenere potere o magari costretti in qualche modo dalla famiglia. A mio avviso la scuola dovrebbe aiutare i ragazzi ad allontanarsi da questo mondo, dovrebbe insegnare loro cosa sono l’umanità e l’empatia, cos’è la violenza e che questa è in grado di spezzare il cuore delle persone. Mi domando: come si può vincere questa battaglia, cosa può fare lo Stato? Credo che, partendo dalla scuola, il popolo deve combattere e riappropriarsi dei propri diritti e della propria libertà: solo tutti insieme e ascoltando chi chiede aiuto si diventa invincibili. Una storia toccante: consiglio di leggere assolutamente questo libro!

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